Tre settimane di resistenza contro il progetto idroelettrico “Agua Zarca”
Tegucigalpa, 22 aprile (LINyM)-. In agosto 2009, in piena crisi istituzionale post colpo di Stato contro il presidente Manuel Zelaya, un delegittimato Congresso Nazionale approvava la Legge generale dell’acqua, con la quale si garantiva la possibilità di dare in concessione a terzi le risorse idriche del paese.
Un mese dopo, l’Azienda nazionale dell’energia elettrica, Enee, annunciava la gara d’appalto internazionale numero 100-1293-2009, per la contrattazione di 250 MW di energia rinnovabile. In dicembre dello stesso anno, l’azienda pubblica ammise 50 delle offerte presentate.