Golpe della Cancellieri per il MUOS a Niscemi

Antonio Mazzeo –

Pessimo scivolone sul MUOS della ministra degli Interni, Annamaria Cancellieri. In una nota inviata lo scorso 3 gennaio al presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, la responsabile del Viminale invade arbitrariamente il campo del collega di governo, l’ammiraglio Gianpaolo Di Paola, collezionando una serie di madornali inesattezze sul nuovo sistema satellitare che il Pentagono intende installare a Niscemi (Caltanissetta). “A seguito della sottoscrizione del Protocollo d’Intesa del 1° giugno 2011 tra il ministero della Difesa e Regione Siciliana – scrive la Cancellieri – è stata avviata la realizzazione di uno dei quattro terminali terrestri MUOS nell’area del demanio militare di Niscemi, utilizzata dalla Marina Militare degli Stati Uniti dal marzo 1987, per l’ammodernamento tecnologico della stazione radio denominata Naval Radio Transmitter Facility (NRTF), già in servizio da oltre un ventennio a beneficio non solo delle forze navali statunitensi, ma anche di tutte le forze alleate della NATO e, quindi, di quelle italiane”. Per il Viminale, cioè, la nuova installazione costituisce solo “un aggiornamento tecnologico dell’attuale sistema di comunicazioni operante”. Sarebbe però bastata un’occhiata alla documentazione tecnica in possesso del governo e del parlamento per rendersi conto che le tecnologie e i sistemi di telecomunicazione presenti hanno funzioni ed obiettivi strategici del tutto differenti da quelli in via d’installazione a Niscemi. E che soprattutto si tratta di sistemi di guerra d’attacco di proprietà ed uso esclusivo delle forze armate USA.

In ricordo di Aaron Swartz

ROMA – Difficile la lotta per la libertà. Soprattutto nei territori nuovi, quelli ove si costruiscono le servitù o le schiavitù del futuro e non esistono ancora gli anticorpi sociali sufficienti per grandi battaglie politiche e civili. La morte di Aaron Swartz è una cartina di tornasole di questa difficoltà.

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La marcia silenziosa degli zapatisti

di Annalisa Melandri per L’Indro* — 2 gennaio 2013

Hanno scelto ancora una volta una data simbolica per ritornare sulla scena politica e sociale gli zapatisti in Messico. Il 21 dicembre, giorno della fine del calendario Maya ed inizio di un nuovo ciclo,  circa 40 mila ‘basi di appoggio’ (i comitati civili) zapatisti, hanno abbandonato i loro territori ‘liberati’ del Chiapas e sono scesi a valle, invadendo silenziosamente le strade di cinque comuni: San Cristóbal de las Casas, Palenque, Ocosingo, Altamirano  e Las Margaritas.

A differenza di quanto avvenuto  il 1 gennaio del 1994, quando fu proprio l’EZLN, l’Esercito  Zapatista di Liberazione Nazionale che allora  invase e occupò, armi in pugno quelle stesse città,  dichiarando nella Prima Dichiarazione della Selva Lacandona, “guerra  allo Stato messicano”, questa volta tutto è avvenuto in forma pacifica e si potrebbe dire in “un assordante silenzio,  interrotto solo dal frusciare lento dei passi ordinati degli zapatisti indigeni, quasi tutti di discendenza maya, che compongono le basi di appoggio civile del EZLN.   >>>continua a leggere>>>

Le Femen nude contro il Papa: omofobo

“Homophobe, shut up (Omofobo, stai zitto)!”: con questo grido, in lingua inglese, rivolto al Papa, alcune attiviste del gruppo femminista “Femen” si sono denudate rimanendo a seno nudo in piazza San Pietro, durante l’Angelus celebrato da Benedetto XVI. Le donne, che avevano dipinto sul corpo la frase “In gay we trust”, sono state subito raggiunte da poliziotti e carabinieri, che le hanno coperte e portate in questura.

Così racconta l’Ansa.it: da notare nella serie fotografica lo sbigottimento dei fedeli nel veder apparire una tetta e il successo della divisa dei carabinieri sul piano mediatico internazionale.  >>>vedi le immagini>>>

2003.2013 DIECI ANNI DI AUTOGESTIONE A MONZA

L’esperienza autogestita della F.O.A. Boccaccio 003, il primo centro sociale monzese, compie in questo 2013 dieci anni di presenza attiva sul territorio: un decennio di cultura, socialità, politica costruite dal basso e rivolte alla città. Non ci hanno fermato i ripetuti sgomberi: in questi anni sempre più persone hanno preso parte a un’esperienza che, nelle sue molteplici espressioni, ha come obiettivo primario dimostrare come esista la possibilità una radicale trasformazione della società, oggi soffocata dal dominio delle regole di mercato e contraddistinta da disuguaglianze inaccettabili.   >>>continua a leggere>>>

DOPO CANNONI E JET F35 ORA COMPRIAMO I SOMMEGIBILI TEDESCHI

E poi hanno la sfacciataggine di dire che quando si asserisce che stanno ” lavorando ” per la Germania, è una bugia. Claudio Marconi

SOMMERGIBILE U-212 TODARO

PERCHE’ TUTTE QUESTE ARMI? ci stiamo preparando ad una sanguinosa guerra?

 DOPO AVER ACQUISTATO I NUOVI CANNONI SEMOVENTI ED I JET F35 L’AMMIRAGLIO MONTI COMPRA DUE SOMMERGIBILI DA 2 MILIARDI DI EURO DI FABBRICAZIONE TEDESCA. LA MERKEL RINGRAZIA…

Daniele Martini per “Il Fatto Quotidiano”

Tratto da: DOPO CANNONI E JET F35 ORA COMPRIAMO I SOMMEGIBILI TEDESCHI | Informare per Resistere http://www.informarexresistere.fr/2013/01/10/dopo-cannoni-e-jet-f35-ora-compriamo-i-sommegibili-tedeschi/#ixzz2HcTjCQ7F
– Nel tempo dell’inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario!

“Eurogendfor” o “Gendarmeria Europea” questa “sconosciuta”…

(ASI) Eurogendfor o Gendarmeria Europea. Questo il nome della nuovissima e innovativa, se così si può definire, forza militare sub-europea indipendente, nata a seguito della ratifica da parte del Parlamento italiano del Trattato Velsen del 18 ottobre 2009. Trattato che porta, anche, la firma di Francia, Spagna, Portogallo.

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Goldman Sachs, la mafia vincente

5 dicembre 2012 (MoviSol) – La mafia vincente del racket chiamato sistema finanziario internazionale è da decenni Goldman Sachs. Due recenti e sensazionali sviluppi lo confermano: la nomina di Mark Carney a capo della Bank of England e la sentenza della Corte di Giustizia Europea sul caso degli “swaps greci”. Entrambi vedono lo stesso vincitore: Goldman Sachs.

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Fracking, l’ultima diavoleria dei petrolieri per spremere la Terra

La parola fracking è arrivata al grande pubblico da quando il regista americano Josh Fox ha realizzato un documentario sulle estrazioni di “gas non convenzionale” negli USA. Correva l’anno 2009, sebbene il fracking fosse stato inventato nel 1947, poi ottimizzato e diffuso su larga scala a partire dal 1997 nel Barnett Shale in Texas. Il fracking ha poi preso il definitivamente il sopravvento nel 2005 grazie all’amministrazione del duo petrolifero Bush-Cheney che esentò questa pratica dalle leggi di protezione ambientale negli USA, fra cui il Safe Water Drinking Act e che aprì le terre demaniali degli stati centrali degli USA ai petrolieri.

“L’America Centrale si rimilitarizza” (2a parte)

“La guerra alla droga è un fallimento”, dice Laura Carlsen

ll modello di lotta contro il traffico di droga e la criminalità organizzata proposto dagli Stati Uniti in America Centrale non solo ha miseramente fallito, ma ha portato ad una intensificazione della violenza contro le popolazioni locali e alla rimilitarizzazione del territorio
7 dicembre 2012 – di Giorgio Trucchi | Opera Mundi/Alba Sud/LINyM

Laura Carlsen (Foto Nino Oliveri)

Laura Carlsen (Foto Nino Oliveri)

Questa situazione ha rivelato gli interessi occulti degli Stati Uniti, che puntano a monitorare e intervenire nei processi di emancipazione dei paesi ed in quelli di unificazione regionale.

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L’ America Centrale si rimilitarizza (parte 1)

:: (06/12/12) (Reportage) L’America Centrale si rimilitarizza (1a parte) ::

Marañones, Bajo Aguán, Honduras © (Foto G. Trucchi)L’ America Centrale si rimilitarizza

 

Per la “guerra” contro la droga imposta da Washington. Ma i veri obiettivi sarebbero una riposizionamento politico-militare, lo sfruttamento delle risorse naturali e la repressione sociale

di Giorgio Trucchi | Opera Mundi/Alba Sud/LINyM   (1ª parte)

Il 7 agosto 1987, la firma degli “Accordi di Esquipulas II” da parte dei presidenti di Guatemala, El Salvador, Honduras, Nicaragua e del Costa Rica segnò l’inizio di un processo che portò alla fine dei conflitti armati interni. Le guerre civili centroamericane avvennero all’interno del contesto della Guerra Fredda e lasciarono un saldo di centinaia di migliaia di vittime.

Campagna: Taglia le ali alle armi!

Rete Italiana per il Disarmo
www.disarmo.org/nof35

Martedì 11 dicembre 2012 i deputati voteranno la legge che delega al Governo la riforma delle Forze Armate. Mentre si tagliano i servizi alle persone e agli enti locali che li devono fornire, mentre milioni di famiglie non riescono ad arrivare alla fine del mese, il Parlamento vota una legge delega che taglia il personale militare, solo per comperare più armi (tra cui i cacciabombardieri F35), aumentando così la spesa militare e la spesa pubblica. Non lasciamoli soli!

Martedì 11 dicembre 2012
Vieni a Roma in piazza Montecitorio

Ore 11.00

Contro gli F35
Contro l’aumento delle spese militari
Contro l’approvazione della legge-delega di revisione dello strumento militare

Fatti sentire!!!
insieme alla Tavola della pace, alla Rete italiana per il disarmo e a Sbilanciamoci!
Per informazioni e adesioni:
Tavola della Pacesegreteria@perlapace.it – 075.5736890
www.perlapace.it
Rete Italiana per il Disarmo: segreteria@disarmo.org – 328.3399267
www.disarmo.org
Sbilanciamoci!info@sbilanciamoci.org – 06.8841880
www.sbilanciamoci.org

“SPIRITI” di Yukai Ebisuno y Raffaella Mantegazza al Torino Film Festival

 

"SPIRITI" di Yukai Ebisuno e Raffaella Mantegazza al Torino Film Festival
Cinema Reposi – Via XX Settembre 15, Torino
(Italia/Honduras, 2012, Blu-Ray, 24’)

Esiste un luogo tra le montagne dell’Honduras dove i riti e le pre- ghiere scandiscono il trascorrere del tempo. Spiriti sono le voci degli antenati e il coraggio di una piccola comunità indigena che preferisce continuare a prendersi cura della Terra piuttosto che venderla.

Mer./Wed. 28, ore 22.15 Reposi – sala 1
Ven./Fri. 30, ore 9.30 Lux – sala 2
Sab./Sat. 1, ore 12.00 Lux – sala 2