ma ancora più sconcertante è il divario tra i programmi di sviluppo per l’F-35 e la prossima generazione di velivoli ad alta prestazione
23 giugno 2013 – Rossana De Simone
Non si capisce bene se il ministro della Difesa Mario Mauro, i generali dell’Aeronautica e i dirigenti di AleniaAermacchi, pensino che “la storia d’Italia è, in primo luogo, la storia di un popolo di servi”*, ma è certo che quando esprimono lodi e apprezzamenti nei confronti del programma F-35, rispettano unicamente le loro convinzioni. continua>>>